A undici anni dalla morte di Mario Melis la sua famiglia ha deciso di creare un luogo virtuale nel quale raccogliere i suoi discorsi, le proposte di legge da lui presentate, gli articoli e le lettere nelle quali ha espresso il proprio pensiero etico e politico.
Il motivo principale di questa decisione è che questi documenti possano essere utili a chi, per motivi di studio o di semplice curiosità, vorrà attingervi, nella profonda convinzione che questo sia una logica conseguenza del modo in cui Mario Melis ha vissuto la politica. Cioè come un servizio reso alla comunità di cui era parte.
I testi ora presenti sono un primo nucleo che, nel tempo, sarà arricchito e completato con quanto in archivio e con l’inserimento di video e immagini.
L’intento e la speranza è che il pensiero e l’azione politica di Mario Melis, che ha speso la propria esistenza nell’impegno per una società sarda aperta al mondo, non subalterna e passiva, ma innovativa e creativa, possano essere conosciuti attraverso le sue stesse parole e che questa diffusione e condivisione possa sempre contribuire alla qualità dell’agire di chi si vorrà, nei diversi ambiti, impegnare per la crescita della Sardegna.
Per le ragioni espresse saremo grati a tutti coloro che vorranno contribuire ad arricchire questo spazio inviando scritti, foto o filmati, che ne testimonino significativamente il pensiero e l’attività, consentendone esplicitamente la pubblicazione nel sito.
Ringraziamo il politologo Carlo Pala che ha con noi ipotizzato la logica del sito e l’ha tradotta in una classificazione dei testi chiara e utile ai fini di una ricerca. La sua generosità professionale ed umana traspaiono e divengono palesi nella premessa metodologica che segue.
Premessa metodologica
L’opportunità di sistematizzare gli scritti di un uomo politico che ha fatto un pezzo di storia, in questo caso della Sardegna, pone due ordini di problemi.
Il primo è attinente all’effettiva interpretazione e categorizzazione degli scritti e del pensiero politico; il secondo, invece, si lega all’attribuzione di uno schema concettuale che faccia comprendere in chiave divulgativa la complessità e lo spessore del personaggio in questione. Questi due ordini di problemi si sono manifestati prendendo in considerazione l’uomo politico Mario Melis. In quanto politologo e non storiografo, non mi compete dare un giudizio storico sulla sua figura, cosa che lascio a chi ha scritto e detto su di lui. Il mio approccio è stato orientato a cogliere, fino dove possibile, la profonda dimensione umana, intellettuale, ideale, prima che politica tout court, del Presidente di Regione, Deputato, Senatore, Consigliere Comunale e Regionale, Parlamentare Europeo Mario Melis.
Il sito internet, dunque, ha previsto primariamente un’attenzione a questi aspetti e speriamo abbia centrato l’obbiettivo di poter dar conto per la prima volta al pubblico interessato del suo profondo impegno civile a favore della nostra terra. Il compito non è stato semplice, sebbene da un certo punto di vista un politologo, studioso in particolare dei temi dell’autonomismo, federalismo e indipendentismo – sardi in particolare – come il sottoscritto, vi si trovi a suo agio e impari ancora di più. Le categorie concettuali che sono state scelte per suddividere tutti i suoi scritti e il suo pensiero non hanno la pretesa di essere esaustive, ma vogliono rendere conto dei molteplici temi a cui Melis ha dedicato ben più che una semplice attenzione.
Se a giudizio di molti l’esperienza che la Regione sarda ha compiuto sotto la sua guida resta tra gli esempi più brillanti della nostra storia autonomistica, la controprova per i navigatori attenti di questo sito la si fornisce attraverso le tematiche considerate. Esse si traducono in una sorte di macrocategorie che il visitatore troverà direttamente nella home page del sito. Per ogni macrocategoria (politica, economia, cultura ecc.) abbiamo previsto una serie di sottocategorie che evidenziano maggiormente, almeno lo speriamo, la profondità del suo ragionamento e l’attualità del dibattito, anche odierno, del suo pensiero politico. Infatti, un grande spazio, né poteva essere altrimenti, hanno avuto le microcategorie (ovvero quelle che sono visibili semplicemente avvicinando il cursore del mouse alle macrocategorie) più direttamente politiche. Temi quali il federalismo, l’autonomismo, il sardismo, sono in condizione di guidare gli interessati alla scoperta della sua grande capacità di sussumere la complessità dei problemi con uno sguardo a tutto tondo e nello stesso tempo di trattare questioni, anche complesse, con una eccezionale attitudine alla divulgazione, mai facendo ricorso alla banalizzazione delle tematiche trattate. La stessa cosa è riscontrabile per le macrocategorie economia, ad esempio, e cultura. Visto che buona parte del pensiero è condensato anche in atti tecnici, come una “semplice” interrogazione parlamentare, abbiamo pensato di creare un sistema in cui lo stesso documento potesse essere rintracciato a partire dal grado di interesse del visitatore. Dunque, se si è più interessati alle attività del Melis istituzionale, si potrà iniziare una ricerca da tale macrocategoria, andando poi a trovare documenti sulle diverse tematiche di cui si è occupato; al contrario, se il lettore è più interessato a un tema specifico, potrà, a partire dalla macrocategoria di suo interesse, scoprire in quali arene politico-istituzionali Melis ha tentato di darne concreta realizzazione. Stessa cosa per i diversi “momenti” della partecipazione di Melis a convegni, incontri, piuttosto che negli interventi sulla stampa. Una mole enorme di scritti che, in un lavoro work in progress, arricchiranno anche in futuro questo sito, categorizzati per temi prevalenti.
La logica del sito è stata dunque quella di permettere una specie di doppio ingresso alla produzione politica e intellettuale di Mario Melis. Ecco perché, ad esempio, è stato particolarmente interessante analizzare in chiave scientifica anche i soli appunti che lui scriveva di suo pugno prima di un intervento, che contenevano spunti ed elementi poi esplorati pienamente in seguito in scritti in cui li approfondiva. L’obbiettivo è anche quello di inserire nel sito video, interviste, foto, che contribuiscano ad arricchirne i contenuti. Particolarmente interessante è risultata, poi, la visione del suo partito, il Partito Sardo d’Azione, un monumento della nostra storia, patrimonio comunque di tutti i sardi, che si spinge oltre il legame del militante per arrivare a incarnare una ragione di vita del suo agire politico quotidiano.
Una cosa si può imparare dalla navigazione di questo sito, finora mai sufficientemente detta e scritta su Mario Melis, molto semplice, quasi scontata: il suo profondo amore per la Sardegna. È un filo conduttore non costruito artatamente, tutt’altro, ma esaltato dalla geniale visione che Melis aveva dei problemi dell’isola. Qualunque sia l’opinione politica di coloro che visiteranno queste pagine, crediamo che essa non possa confliggere comunque con l’ammissione della grandezza dell’uomo politico sardo.
Ecco perché il nostro lavoro è stato ben più gradevole di una ricerca scientifica, per quanto importante: il carattere passionale dell’uomo Melis precedeva la sua straordinaria capacità politica e non viceversa. Una qualità e una dote che ha sempre bisogno di essere incoraggiata in tutte le attività in cui la passione civile e ideale trova spazio. Ed evidentemente non solo in Sardegna.
Buona navigazione a tutte e a tutti! Carlo Pala