Il Partito Sardo D’Azione intende cogliere tutti i valori che il tema dell’unificazione tedesca propone al definirsi di una nuova pagina di storia nella vita europea.
La cultura, nelle sue espressioni più alte, deve molto al contributo delle civiltà dei popoli di Germania e sono certo che la loro partecipazione alla costruzione della “Casa comune” europea aprirà nuovi significativi spazi di libertà e di progresso civile per tutti.
Penso però che un evento così ricco di implicazioni debba comportare una valutazione molto responsabile dei tempi e dei modi nei quali dovrà e potrà realizzarsi. Il consenso delle popolazioni interessate è di per sé essenziale e irrinunciabile in virtù del principio dell’autodeterminazione, che dovrà diventare base e pilastro di democrazia, della legittimazione delle istituzioni di governo delle grandi, come delle piccole comunità, e dovrà accompagnarsi al definirsi dell’Europa politica.
Non possiamo certo inaridire un fatto che innova profondamente la storia del nostro secolo dentro gli angusti limiti del mercato. Questo fatto ha un senso, se si alimenta del soffio vitale della solidarietà, in un rapporto di equilibri che veda coinvolte nelle grandi decisioni politiche, le moltitudini che formano la realtà etno-storica d’Europa. Corriamo altrimenti il pericolo di far passare nella retorica della riunificazione di popoli fratelli, nel commosso saluto dei democratici europei un vecchio, logoro, ma non per questo meno pericoloso disegno di nazionalismo “revanscista”, proteso alla riconquista di egemonie economiche che immancabilmente ne deriverebbero e che vorrebbero diventare politiche.
Questo Parlamento è impegnato nel superamento dei gravi squilibri che rendono ancora lunga e difficile la strada per giungere alla “Casa europea”.
Nord e Sud non sono entità geografiche ma economiche e politiche. Creando al nostro interno una grande Germania senza la grande Europa rischiamo di creare una società di liberti e non di liberi . (Applausi)
Unificazione Tedesca – Parlamento europeo – primi anni ’90
3 Giugno 2021 by