Lettera a Monsignor Ottorino Alberti, Vescovo di Cagliari – 17 novembre 1988

Illustre Eminenza,
sono lieto di rivolgerle il saluto deferente e amico dell’Amministrazione Regionale esprimendo il più vivo rammarico per non poterla ascoltare a causa di un contestuale impegno.
La grande attualità dell’argomento, le complesse difficoltà che rendono spesso ingrato il dovere del decidere, la suggestione delle vie facili al consenso, come quella delle incompatibilità del tutto incoerenti (dire sì a tutti!), aprono spazi insidiosi ad interessi che tali restano sino a che la loro legittimazione sia accompagnata da supporto etico, disperdendosi per contro nelle sabbie mobili delle considerazioni e motivazioni quando i valori morali diventano evanescenti o sono latitanti.
Il suo insegnamento costituisce per la nostra Comunità, cattolici e laici, un punto di riferimento che darà conforto e certezza a quanti assolvono in umiltà di cuore, dignità e fermezza al proprio dovere, ma altresì alto ammonimento a che avverte e si perde nello smarrimento dei mille impulsi cui il dovere del decidere sottopone.
Benvenuta Eminenza!