Lettera a Tonino Palmas, Assessore al Turismo di Gairo, settembre 2002

Caro Tonino Palmas,
dal comune amico Angelo Piras ho appreso notizia della miserabile aggressione che hai subito nei giorni scorsi.
Purtroppo una grave malattia, che spero di superare presto, mi ha costretto a letto ed a cure intense e continue per cui non ho seguito, se non superficialmente ed in modo discontinuo, la cronaca di quanto avveniva nel nostro quotidiano.
L’offesa da te subita mi addolora prima di tutto perché ferisce un amico nella serena e calda intimità della vita familiare, ma anche per la viltà di persona, (o persone), che non sa essere se stessa e si nasconde nel buio fisico e morale che cancella con il suo volto, quanto meschina e torbida è la sua coscienza.
Penso che ad armarne la mano sia stata la tua azione di attivo ed onesto amministratore. Ma il danno subito testimonia ed esalta la forza e limpidezza morale del tuo operare.
Tu dimostri di essere un uomo vero perché sai assumere la responsabilità delle tue decisioni ed azioni, lui una nullità. Per dimostrare che esiste deve scomparire nella palude melmosa dell’anonimato.
Ti sono vicino e spero di poterti esprimere quanto prima, di persona, la mia solidarietà.
Forza Paris