1° domanda su: Aspettative intorno al Convegno
R. – Il Convegno rafforza i profondi legami che uniscono il mondo dell’emigrazione sarda alla Sardegna.
La Sardegna si aspetta non poco, per il proprio sviluppo, dagli emigrati per quanto riguarda nuove professionalità, valide esperienze di vita e di lavoro, nuovi orizzonti culturali, nuove iniziative imprenditoriali.
2° domanda: I più importanti problemi dell’Economia della Sardegna
R. – II dato più eloquente: 140.912 disoccupati all’agosto ’85, pari al 24,5% delle forze di lavoro. Grave declino dell’agricoltura (ha retto solo la pastorizia);
Altrettanto grave declino delle attività minerarie metallifere (buone prospettive per carbone e bauxite);
Ristrutturazione delle industrie a PP.SS. con la continua espulsione della manodopera senza creazione di nuovi posti di lavoro;
Difficoltà di sviluppo delle piccole e medie imprese, sopratutto per l’arretratezza dei trasporti interni ed esterni alla Sardegna (uno dei nodi essenziali del suo sottosviluppo);
luci ed ombre del turismo (mancanza di adeguata disciplina urbanistica, ancora il nodo dei trasporti, carenza di adeguato livello di professionalità degli operatori).