Appunti: Proposta sardista di Stato – 2 ottobre 1996

Federalismo – Premessa politica al progetto di Statuto Speciale di Autonomia della Sardegna

Il P.S.d’Az. (è) fermamente convinto che soltanto una struttura repubblicana federale dello Stato salverà e rafforzerà l’unità nazionale, garantirà e intensificherà l’esercizio delle libertà individuali, comunali e regionali e consentirà la realizzazione di una sostanziale giustizia sociale, si batterà in seno alla Costituente…
Se… (il P.S.d’Az.) chiederà sia solennemente riconosciuta alla Sardegna Autonomia Amministrativa, Economica e potestà legislativa ed esecutiva

Art. 3 Competenze dello Stato
Difesa
Politica estera
Sistema monetario
Poste, Pesi e Misure
Organizzazione della Giustizia (Diritto Penale – Diritto Civile)

Art. 4
Competenza della Regione (Legislativa)
Il Consiglio

Tutte le materie non elencate all’art. 3 in particolare:
Affari Interni
Finanze e Tesoro Regionale Agricoltura, Industria,
Commercio interno ed estero, Trasporti su strade ferrate e ordinarie, Servizi postelegrafonici e radio Istruzione Pubblica e Belle Arti Lavori pubblici

Art. 5 Bundesrag
La Regione partecipa:
1  Alla formazione dello Statuto (Costituzione) italiano
2°Alla legislazione dello Stato Italiano attraverso la partecipazione
dei suoi rappresentanti all’Assemblea legislativa dello Stato
italiano.

Art. 9 Zona Franca
Il territorio della Regione non è sottoposto al regime doganale dello Stato
Polizia Regionale La Regione ha un suo corpo di polizia
Il Consiglio Regionale elegge il Capo della Polizia Regionale

Art. 26
Competenze del Governo Regionale Esecuzione di provvedimenti
del Governo centrale nelle materie di competenza dello Stato

Art. 31 Autonomia Comunale
Tutte le materie non soggette a controllo della G.A. sono soggette a controllo
Contravvenzioni, debiti Spese ultra-quinquennali
Regolamenti in materia di tasse ed imposte comunali
Alienazione di immobili di rilevante valore
Locazioni ultra-quinquennali.

Considerazioni

Due Commissioni:
1° – Politico che:  Elabora leggi, direttive, programmi, gestisce l’esecuzione in forma diretta, personale, clientelare, etc. di leggi, direttive, programmi e dei singoli interventi.
Il Progetto sardista per il secondo compito istituisce gli Ispettorati tecnici.
2° – Il Consiglio Regionale è coinvolto nell’esercizio esecutivo di governo. Il progetto sardista lo rende impossibile.
Responsabilità: Non sono istituzionalmente

Artt. 43-44-45-46-47-48

Tribunali Speciali
Istituzione di Giunte Amministrative e Giurisdizionali:
1° Grado: Distretto – Funzioni del TAR
2° Grado: Regione –  e del Consiglio di Stato

Art. 49
Istituzione Giunta Finanziaria con i compiti oggi svolti dalla Corte dei Conti.
Organizzazione Finanziaria

Art. 54
Istituzione Banco di Sardegna finalizzato esclusivamente a
valorizzare produzioni e risorse economiche isolane.

Artt. 60 – 61 – 62 – 64 – 65
Settori economici (Organi tecnici)
Ispettorato Agrario Regionale
Ispettorato Industria e Commercio
Ispettor. Comunicaz. e Trasporti: Ferrovie,
Autolinee marittime ed aeree,
Servizi postelegrafonici e radio (Art.4)
Ispettorato Lavori Pubblici

Art. 50
Servizi Sociali
Ispettorato Regionale della Sanità

Art. 4
Istruzione Pubblica Competenza Regionale. Istruzione Pubblica e Belle Arti.

Art. 68
Gratuità scuola, Università compresa; aiuti ai poveri meritevoli;
Facoltà   aggiuntive: Storia della Sardegna; Glottologia Sarda;
Storia del Diritto Sardo

Federalismo    – Teoria dello Stato Federale – ovvero:
1    Modello costituzionale dello Stato.
Visione globale della società:
2    Debbono avere carattere federale i comportamenti dei soggetti che vivono ed operano nello Stato.
Quindi: Federalismo va inteso come una dottrina sociale di carattere globale, al pari del liberalismo, socialismo, capace di atteggiamenti autonomi rispetto ai valori, la società, la storia. Non solo un modello istituzionale!

Genesi della Dottrina Federalista:
Negazione della divisione del genere umano in Stati  sovrani. Divisione emblematicamente affermatasi in forme particolarmente acute in Europa. Il Federalismo si è andato così definendo attraverso la sua elaborazione storica quale negazione dello Stato  Nazionale.

Albori
Ideale Federalista proposto dalla Componente Cosmopolitica della Rivoluzione  Francese, Kant, Saint Simon e nell’800 Cattaneo, Frantz, Mazzini, Proudhon.
Lo stesso Lenin guarda alla Federazione Europea da realizzare dopo la poligenesi socialista.
Ma la partecipazione delle grandi masse popolari nella vita dello Stato suscitata dalla Rivoluzione Francese,
il moltiplicarsi dei rapporti individuali, il il convergere, o confliggere d’interessi economici e culturali fra soggetti di un medesimo Stato o di Stati diversi, internazionalizzazione dell’economia suscitata dalla Rivoluzione industriale favorisce un’enorme concentrazione di poteri nello Stato istituzionale (burocratico) che si appropria delle enormi energie generate tanto dalle trasformazioni politiche che dalla rivoluzione industriale.
Gli stati intervengono così tanto nella vita sociale che in quella economica ponendo sotto suo diretto controllo anche i valori linguistici per meglio legittimare il suo potere e il suo ruolo internazionale.
Lo Stato Nazionale si impegnò così nel sopprimere tutti i legami che i cittadini avevano con le rispettive comunità territoriali per meglio consolidare la fedeltà assoluta allo Stato Nazionale. (Occitani, Provenzali, Catalani, Alsaziani, Bretoni, Baschi -Parigino). Esaltando così quasi esclusivamente il valore nazionale dei singoli stati, si approfondivano le divisioni e le contrapposizioni.
Proudhon vide nella miscela Stato – Nazione l’origine di guerre fra popoli in sterminio di razze.
Solo la Federazione degli stati nazionali fatti da piccole o grandi comunità territoriali supera il pericolo degli scontri ed introduce il fattore solidarietà.
Kant definì pre-giuridici i rapporti internazionali fra gli stati perché non fondati sul diritto ma sulla forza.
Spinelli e Rossi nel Manifesto di Ventotene individuano la linea di divisione fra conservazioni e progresso con quella fra Stato Nazionale e Federazione Europea.
Secondo Einaudi le due guerre mondiali trovano la loro genesi nel tentativo di superare gli Stati Nazionali per dar vita ad uno Stato Europeo. Gli accordi USA – URSS tendevano, in ultima analisi, a mantenere l’Europa divisa in loro zone d’influenza.

Disparità Sociali Territoriali
Federalismo secondo Kant
Unica possibile soluzione universale per garantire la pace
Momento Sociale:
Ma la Formula istituzionale della convivenza umana non esaurisce i problemi se esistono al suo interno disparità tali da generare sfruttamento e ribellione.
Di qui l’esigenza che “il libero sviluppo di ciascuno sia la condizione del libero sviluppo di tutti”.

Hamilton
grande mediatore fra centralisti e separatisti negli Stati Nord Americani Illustra nel Federalismo (1787-1788) una completa formulazione della teoria dello Stato Federale.        Presidenzialismo – Autonomie

Pluralità’ Centri di potere sovrani (Pluralismo Istituzionale)
Coordinati da un governo federale al quale sono conferiti i poteri strettamente indispensabili a garantire 1’unità politica ed economica lasciando ai governi federati tutti gli altri poteri.
Si osserva che attribuendo al Governo federale la competenza su tutto il territorio in materia di rapporti internazionali e di di difesa elimina le frontiere militari fra gli stati federati. (La Guardia Nazionale Padana!)

Esperienze Internazionali
Di norma la pubblica istruzione sfugge alla programmazione e gestione dello Stato Federale ed è competenza delle Istituzioni Federate. Non esiste coscrizione obbligatoria

Giudizio nei conflitti di competenza
fra due ordini di poteri sovrani fra i quali non esiste gerarchia né subalternità ma diversità di ruoli e competenze
Giudizio affidato
Tribunale neutrale la cui legittimazione ed autorità si fonda sull’equilibrio fra potere centrale e poteri periferici in modo che nessuno dei due poteri prevalga sull’altro.

Mediazione di Hamilton
È l’aver individuato nella figura del Presidente (Repubblica Presidenziale) il garante dell’unità dello Stato.

Potere Legislativo
1 Una Camera proporzionalmente rappresentativa dei cittadini;
2 Una seconda Camera rappresentativa pariteticamente degli Stati.
Si deve ad Hamilton l’osservazione come il Federalismo, superando il concetto della sovranità indivisibile consente la coesistenza nella stessa area Costituzionale di due ordini di poteri sovrani permettendo di conciliare i vantaggi della piccola dimensione – nella quale gli individui hanno maggiori possibilità di partecipate direttamente e con continuità al processo di formazione delle decisioni politiche e di più diretto controllo del governo – con quelli della grande dimensione richiesta dalle moderne esigenze della produzione industriale, del sistema delle comunicazioni, della Difesa del Territorio Federale.
Nello Stato Nazionale esiste un solo potere gestito dal Governo che, con la sua maggioranza, controlla il Parlamento ed emargina come qualunque branca amministrativa il potere giudiziario. Gestisce lo Stato attraverso i Prefetti “Divisione di poteri” e “suffragio popolare” si rivelano in tale contesto vuote formula giuridiche delle quali è esclusa la democrazia (Proudhon).

Unità Europea
La Federazione Europea dovrà definirsi quale formazione politica pluralistica, aperta a tutto il genere umano.
La tensione che ne ispira le politiche farà emergere i valori che qualificano il federalismo.
Cosmopolitismo in virtù del quale i cittadini prendono coscienza di appartenere all’umanità ed il comunitarismo, cioè l’aspirazione degli uomini a radicarsi nelle comunità, a partecipare attivamente al governo locale ed a difendere l’autonomia.