Lettera di invito e augurio per Presidente dello Stato Palestinese – 16 novembre 1988

Signor Presidente,
La decisione di costituire lo Stato di Palestina segna per l’umanità una svolta storica che vede protagonista un popolo al cui indomito coraggio dobbiamo la strenua difesa ed esaltazione dei valori di libertà e patria nei quali si identificano le aspirazioni più autentiche e profonde delle genti di tutti i tempi ed in ogni luogo: il diritto di esistere, di essere se stessi, di scrivere, dialogando e collaborando con gli altri, nuove ed irripetibili pagine di civiltà.
Salutiamo la nascita dello Stato Palestinese come valido contributo al ristabilimento di un equilibrio internazionale turbato e sconvolto dall’iniquo tentativo di annientamento del ruolo e soggettività politica del suo popolo.
Auspichiamo che la saggezza dei suoi dirigenti, sostenuta dal fervido, attivo consenso delle masse arabe e la solidale simpatia del mondo, trovi negli interlocutori internazionali ed in particolare con il popolo ed il governo israeliani, la forza per superare i contrasti che sino ad oggi hanno rese così sofferta, conflittuale e tormentata la convivenza nella regione e precaria la pace nell’intero bacino del Mediterraneo.
Signor Presidente, nell’invitarla alla grande Assemblea dei popoli del Mediterraneo da tenersi a Cagliari su iniziativa della nostra Regione auguriamo con trepido sentimento di amicizia al suo popolo di ritrovare un avvenire di pace, lavoro e progresso nella riconquistata patria palestinese, per contribuire con Israele e gli altri popoli della Regione a fare del Mediterraneo il cuore pulsante di una nuova civiltà che dia finalmente a tutte le genti la certezza del proprio avvenire.
Signor Presidente: a presto in Sardegna.