Interpellanze e interrogazioni
Melis. Domando di parlare.
Presidente. Ne ha facoltà.
Melis. Vorrei sollecitare il Governo a rispondere ad una interrogazione con richiesta di risposta scritta presentata sin dal 14 marzo di quest’anno che non ha avuto ancora risposta.
Ma vorrei soprattutto sollecitare la risposta ad un’altra interrogazione che sullo stesso argomento, dato l’aggravarsi della situazione che ha costituito oggetto della precedente interrogazione, ho presentato in data odierna, insieme ai colleghi Anderlini, Pinna e Giovannetti.
Si tratta in sostanza della minacciata chiusura degli impianti petrolchimici di Ottana nella Sardegna centrale, con il pericolo del licenziamento di 2.700 operai.
Si è ormai creata una situazione tesissima di ordine pubblico con.un’assemblea permanente degli operai che difendono il loro posto di lavoro mentre tutte le amministrazioni comunali della zona sono impegnate a difendere la produzione e l’occupazione. Gli impianti che si vorrebbero chiudere sono entrati in funzione tre anni fa, con un dispendio di centinaia e centinaia di miliardi costituiti da denaro pubblico e sono fra i più moderni e i più produttivi d’Europa. Basti pensare che si stanno salvando, in virtù della riconversione industriale, impianti con produttività di sei tonnellate per addetto mentre questi garantiscono trenta tonnellate per addetto. Siamo veramente ai limiti dell’incredibile e dell’assurdo.
Per queste considerazioni mi permetto di pregarla, signor Presidente, perché intervenga presso il Governo per sollecitarlo al rispetto del Regolamento (sono infatti scaduti ì termini per la risposta scritta) richiamando l’urgenza e la rilevanza del tema che ha costituito oggetto della nostra interrogazione, in modo che risponda al più presto.
Presidente. Senatore Melis, sarà cura della Presidenza prendere gli opportuni contatti con il Governo sull’argomento.